Oggi vi parlo di "E' tutta colpa del tè" di Marta Severino. Il libro l'ho comprato principalmente perchè sono rimasta colpita dalla copertina. Io adoro il tè e trovarmi una copertina con due persone che stanno bevendo un thè, in due tazze pucciosissime, ho detto "questo libro deve essere mio!!!!!". Ho letto in un secondo tempo la trama e mi ha incuriosito.

TITOLO: Tutta colpa del tè
AUTORE: Marta Savarino
EDITORE: Amazon Publishing
DATA: 1 Dicembre
GENERE: Romanzo contemporaneo
NARRAZIONE: Prima persona femminile; terza maschile
PERSONAGGI: Luisa, giovane cuoca; Davide ex avvocato
Luisa parte per la Scozia. È stata abbandonata dal compagno alla nascita della loro figlia. È delusa, affranta e arrabbiata, ma è decisa a reagire per amore della piccola Viola. Accolta dalla famiglia di origine, ritrova se stessa dedicandosi alla sua più grande passione, la cucina. Adesso è lo chef nell’albergo dei genitori. Le giornate scozzesi fredde, lunghe e assolate si susseguono tranquille, e l’allegria torna. La frizzante personalità di Luisa rivive con la piccola Viola e i nipoti. Nella vita di Luisa non c’è più posto per un altro uomo.
L’arrivo di David Alexander Hamilton, il nuovo giardiniere dell’albergo,
bellissimo, affascinante e sensuale, romperà questo proposito. Il
risveglio dei sensi di Luisa sarà turbato dal tormento di un doloroso
segreto celato dall’uomo.
La storia è raccontata con due punti di vista, abbiamo quello in prima persona di Louisa e quello in terza persona di David.
Viene raccontata la storia di Louisa, una giovane ragazza che viene abbandonata in ospedale dopo il parto dal padre della bambina. Distrutta da questa situazione decide di trasferirsi nella sua città natale in Scozia, dove vivono i suoi genitori e sua sorella. Qui fa ripartire la sua vita, si dedica interamente alla figlia, alla sua crescita e al suo lavoro. Diventa la cuoca dela piccola guest house dei genitori e passa il suo tempo in cucina tra primi secondi e dolci. Il suo cuore è chiuso con un lucchetto e per paura di essere abbandonata di nuovo rifiuta di innamorarsi di nuovo. Finchè non si imbatte in David. Lui è stato assunto come tuttofare alla guest house e non passa di certo innosservato. Alto, moro, muscoloso, bellissimo e sensuale, riesce a scatenare gli ormoni di Louisa, ormai sepelliti da anni. David riesce, solo con la sua presenza, a far provare a Louisa emozioni che pensava morte, le farfalle in pancia sembrano rinascere e così anche i suoi sentimenti. Il primo incontro lo possiamo catalogare come un disastro, invitato per un tè da Viola, la bimba di Luisa, quest'ultima gli rovescia l'intera tazza addosso. Di certo Luisa non si aspettava un uomo così. Complice il tè, i due incominciano una conoscenza e instaurano un rapporto sempre più intimo. Luisa ricomincia a sperare di poter formare quella tanto agoniata famiglia. Ovviamente David dal suo passato si porta dietro grandi ferite e una "A" tatuata sul braccio,. Questo mistero porterà spesso Luisa a dubitare di lui. Rouscirà a fidarsi?
Questa storia molto dolce e delicata, scalda il cuore. Il tema affrontato non è semplice, l'abbandono subito da Luisa l'ha portata a chiudersi verso ogni sentimento, a decidere di restare con sua figlia e dedicarsi esclusivamente al lavoro.
Ma quando David riesce a smuovere le sue emozioni, fidarsi non è facile. Marta ha raccontato una storia bellissima, con uno stile molto semplice. Mi è piaciuta l'alternarsi del punto di vista dei due personaggi, rende la storia più completa. Ho adorato la piccola Viola, vivace e simpatica, sicuramente alleata di cupido. Mi è piaciuto molto anche la maturazione di Luisa, dalla fragile donna delle prime pagine diventa una donna sicura, innamorata e fiduciosa nel futuro.
Il romanzo è ambientato prevalentemente in Scozia a Inverness, anche se non viene descritto molto (peccato la Scozia è davvero stupenda) e qualche scena a Torino.
Che dire ottima letture per allietare un pomeriggio
kiss kiss
Silvia