lunedì 6 giugno 2016

RECENSIONE: Cetral Park di Guillaume Musso

Ciao a tutti amici, oggi sono qui per una nuova recensione, di rcente ho letto l'ultimo libro di un autore che amo particolarmente sia per il modo di scrivere che per i temi che affronta, Guillaume Musso. Il libro in questione è CENTRAL PARK.

 

Titolo: Central Park
Autore: Guillaume Musso

Editore: Mondadori
Data:  27 Marzo 2014
Genere: Thriller/giallo
Protagonisti: Alice, poliziotta di Parigi - Gabriel, Jassista americano


New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite.

Tutto inizia con una bellissima panoramica su Central Park, dove straiati su una panchina ci sono Alice e Gabriel amanettati tra loro. Entrambi non si conoscono e non ricordano nulla di come sono finiiti lì. Alice è una poliziotta di Parigi, con un passato piuttosto travagliato, mentre Gabriel si presenta come un jassista americano.
Inizialmente sconcertati decidono insieme di invetigare, cercare e capire cosa gli sia successo. Inizieranno così un'avventura straordinaria tra le strade di New York alla caccia di coloro che li hanno presi da due parti opposte del mondo e legati insieme. Cercheranno di ricostruire i momenti precedenti alla cattura con la collaborazione di un collega fidato di Alice e con l'aiuto di alcune conoscenze di Gabriel. Durante l'avventura verranno a galla molti particolari sul passato di Alice e di Gabriel. La donna ha dovuto affrontare una brutta vicenda in passato, mentre stava indagando su un killer seriale di giovani donne, è stata accoltellata proprio dall'omicida mentre era incinta del primo figlio. Per non bastare il marito è morto in un incidente mentre correva in ospedale da lei. Di Gabriel invece scopriamo che è divorziato e non vede più il figlio da parecchi anni e che sarebbe un poliziotto sotto copertura, proprio nel caso del killer seriale per cui lavorava Alice.
Dopo varie situazioni al limite dell'ansia, Alice capirà che forse è proprio il serial killer, Erik Vaughn ad averli fatto questo. Tutto ciò porterà in lei uno scombussolamento di emzioni, finchè non si convincerà che Erik Vaughn è proprio il suo compagno di avventura, colui che ha detto di chiamarsi Gabriel.
Pronta ad uccidere finalmente colui che le ha rovinato la vita e portato via le uniche due persone che amava; mentre sono in macchina, Alice decide di estrarre la pistola e puntarla contro Gabriel/Erik.
Ma non fa in tempo che quest'ultimo le inietta un tranquillante e Alice cade addormentata.
Quando si risveglierà Alice è in un letto d'ospedale e piano piano inizierà a ricordare tutto ciò che è successo prima di trovarsi a Cenral Park. Nessun rapimento, nessuna violenza, nessun killer a piede libero. Soltanto una malattia, la sua. Una malattia che non perdona. Alice è malata di Alzhaimer precoce. Diagnosticato qualche mese prima e mai accettato da lei. Non vuole curarsi o per meglio dire, alleviare la malattia. Vorrebbe soltanto morire con un proiettile. 

Non vi dico come va a finire, non voglio rovinarvi il finale che ho trovato strepitoso. Guillaume mi ha fatto fare una corsa inprevedibile e implacabile intorno a New York. Mi sembrava di essere insieme ai protagonisti mentre cercavano vari indizi che li portasse all'esecutore. Mi ha tenuto con il fiato sul collo dalle prime righe e alla fine l'ho trovato veramente sensazionale. Lo stile è molto scorrevole, di facile lettura ma allo stesso tempo ricco sia di descrizioni che di emozioni. E' una lettura davvero sensazionale, un giallo curato nei minimi particolari, senza nessuna lacuna Inoltre il tema che affronta non è facile, quando si è colpiti da certe malattie che vanno solo a peggiorare e non c'è una cura, non è facile accettarle e accettare di vivere insieme ad esse. Si vorrebbe solo scomparire senza fare soffrire le persone accanto a noi, che ci vedono peggiorare giorno dopo giorno. Ci vuole forza ed è proprio questo il messaggio del libro. Ci vuole forza per prendere di nuovo la nostra vita in mano e fare in modo che la malattia non vinca sul nostro spirito e umore. Ci vuole forza per affrontare la vita giorno dopo giorno, e perchè no! .....anche per innamorarsi si nuovo!!!!!
Un libro consigliatissimo come tutti quelli di questo autore!!!!

IL MIO VOTO E':
Kiss Silvia

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